AGENZIA PNRR

L'Agenzia PNRR LUCE fa en plain di progetti finanziati

PNRR SVILUPPO & COMUNITÀ

Vinti 12 bandi su 14 valutati

2 Bandi vinti per

INCLUSIONE E COESIONE

1 Bando vinto per

ATTIVITÀ INTERNAZIONALI & FIERE

1 Bando vinto per

EDUCAZIONE E RICERCA

1 Bando vinto per

TURISMO &
COMUNICAZIONE INNOVATIVA

1 Bando vinto per

CITTADELLE ECOLOGICHE

1 Bando vinto per

CASE DI COMUNITÀ

2 Bandi vinti per

IDROGENO & AUTOMOTIVE

1 Bando vinto per

COMUNITÀ ENERGETICHE

"Adesso siamo chiamati alla fase progettuale, e appena dopo, alla realizzazione degli interventi.
Grazie alla collaborazione di tutti, tramite la condivisione di conoscenze e competenze per agire con i fatti.
La formazione è fondamentale, perde grandi occasioni chi non si prepara a questa opportunità unica concessa dal PNRR."
Il Direttore Generale

L’Università Popolare “LUCE” ambisce a rendere la sua attività educativa uno strumento “popolare” della COMUNITÀ DELLE IDEE, dove possono incontrarsi, “per meritocrazia” e “valorizzazione dei talenti”, DOMANDA E OFFERTA.

Una comunità che le aziende e gli Enti Associati scelgono per qualificare meglio e aggiornare le competenze formative e di alta formazione del proprio personale, oltre che per selezionare le figure più adatte alle proprie esigenze produttive e commerciali.

Negli ultimi anni si avverte sempre più la necessità di implementare i rapporti con le imprese nell’ambito delle attività di Terza Missione dell’Ateneo, oggetto di valutazione da parte dell’ANVUR unitamente alla didattica e alla ricerca.

In quest’ottica, l’Ateneo offre alle aziende e agli enti molteplici servizi finalizzati a favorire l’incrocio della domanda e dell’offerta di lavoro, oltre ad una serie di opportunità per le imprese di contribuire alle attività di ricerca dell’Ateneo, alla formazione di figure professionali nell’ambito della ricerca nonché all’istituzione di premi per i laureati.

A5

Agenzia di Progettazione PNRR

L’esperienza in project management, formazione e comunicazione digitale dell’Università Popolare LUCE è a disposizione di imprese e professionisti per favorire modelli innovativi di business, contribuire alla crescita Green, Digitale ed Infrastrutturale, per Formazione 4.0, Nuove Competenze & Banca delle Idee.

A6

Educazione all'Imprenditorialità

Percorsi di educazione e assistenza per la creazione di StartUp, Aziende Innovative in ambito ambientale, culturale, agricolo e turistico con kit di servizi organizzati su misura e tarati su reali esigenze aziendali, incontri specialistici on demand e sul territorio “A Misura di PMI”, con vocazione a internazionalizzazione ed e-commerce.

A7

LUCE Academy

Formazione Accademica Certificata, in collaborazione con selezionate Università e Business Schools, volte al rafforzamento delle competenze manageriali tecnico-specialistiche e alla promozione di una nuova cultura di impresa. La Formazione Accademica “LUCE” promuove i migliori talenti ed è rafforzata con la Certificazione REPUQUALITY.

A8

Infrastucture, Green & Digital

I progetti e i programmi ambientali e di sviluppo sostenibili, prevedono un primo importante traguardo da raggiungere: migliorare e accrescere le competenze ambientali e digitali. Per questo abbiamo pensato ad un Master di 1°Livello per imprenditori, funzionari della P.A., professionisti e laureati, dedicato proprio alle nuove occupazioni.

I NOSTRI CORSI

La formazione di UNIVERSITA’ POPOLARE LUCE è anche live!
Organizziamo incontri specialistici sul territorio e webinar formativi in partnership con selezionati attori del mondo istituzionale e imprenditoriale italiano.

Il nostro obiettivo è trasferirti know-how specialistico e trasformarti in eccellenza Made in Italy del futuro, non solo nell’ambito della rete imprenditoriale del nostro Paese ma anche e soprattutto all’estero.

CORSO TEORICO PRATICO PROGETTAZIONE PNRR

80 persone risultano, al 9 marzo 2022, aver presentato attestazione di avvenuta formazione, su 7904 comuni, secondo i dati diffusi dalla Presidenza del Consiglio dei ministri per la presentazione dei progetti da finanziarsi con il PNRR. Per gli altri, evidentemente, vige una subdola captatio benevolentiae che inculca il sapere in base al sentito dire e alle letture su internet. La stessa tecnica usata dalle persone che si sentono dottori e avvocati dopo attente ricerche su Google. Questi dati vengono spiegati per dimostrare, ad oggi, il perché sono già stati persi il 40% dei fondi PNRR, per i progetti già scaduti! Cosa aspetti? ISCRIVITI!

LA BANCA DELLE IDEE PER COMUNITA’ DEI TALENTI, LE SOLUZIONI IDEALI PER LO SVILUPPO

Una collaborazione globale unica progettata per promuovere la costruzione di comunità e rafforzare la vita comunitaria ovunque. La Banca, non offre e chiede denaro, tanto meno fa sollecitazione al pubblico risparmio.LA BANCA DELLE IDEE PER COMUNITA’ DEI TALENTI è una raccolta di idee e soluzioni ispirate alla creatività spontanea della comunità che emerge dalla pandemia e da altre crisi che il nostro pianeta sta attraversando (es. cambiamento climatico, razzismo, ingiustizia sociale, guerra). Alla BANCA DELLE IDEE facciamo incontrare i TALENTI che cercano investitori finanziari e imprenditori in grado di ascoltare le loro idee e sostenere i loro progetti, con investimenti e consulenza professionale.

In collaborazione con GLI STATI GENERALI DELLE DONNE, LA BANCA DELLE IDEE E’ STATA CREATA PER ESSERE PARTE ATTIVA DELL’AGENDA DI GENERE!      In pratica daremo una particolare evidenza ai talenti al femminile che riteniamo essere, molto spesso, ispirati nella creatività, creat…tività, nel pragmatismo e nelle intuizioni risolutive delle criticità.

E’ motivo di grande orgoglio vedere associata la nostra organizzazione ad aziende ed enti prestigiosi e noti in ambito nazionale e internazionale nel progetto SODALITAS

Servizi formativi per le imprese e gli enti che vogliano mettersi in contatto con l’Università Popolare LUCE

Opportunità per l’impresa
Con l’istituzione dei premi di laurea l’ente o l’impresa esterna hanno l’opportunità di onorare la memoria di persone defunte o di valorizzare determinate tematiche o particolari figure di laureati. L’istituzione dei premi di laurea danno l’opportunità ai soggetti esterni di rafforzare i legami con l’Ateneo.

Sostenere lo sviluppo  di competenze innovative per creare nuove START UP.

Sei una donna che non lavora? Sei una persona disoccupata da almeno 12 mesi? 
Se pensi di avere una buona idea imprenditoriale e non sai da che parte cominciare, Yes I Start Up è un percorso gratuito di formazione all’autoimpiego che ti fornisce le competenze necessarie a trasformare un’idea imprenditoriale in realtà. 

Si rivolge a:

  • Donne inattive (che non fanno parte delle forze di lavoro, ovvero quelle non classificate come occupate o in cerca di occupazione).
  • Disoccupati di lunga durata (persone che non lavoro da oltre 12 mesi e che sono in cerca di occupazione). 

Consiste in un percorso formativo all’imprenditorialità con corsi mirati a trasmettere le competenze necessarie per costruire la propria startup, dalla creazione del business plan alla preparazione della documentazione richiesta per avviare l’attività.

Yes I Start Up è disponibile in tutte le regioni italiane, con la stessa modalità, grazie alla formazione omogenea dei docenti. 

L’attività formativa
Fase A – moduli di formazione di base, durata complessiva di 60 ore, a cui possono essere abbinate interazioni a distanza con allievi in live streaming (massimo di 24 ore su 60).
Fase B – un modulo di accompagnamento e di assistenza tecnico-specialistica e personalizzato, erogato in forma individuale o per piccoli gruppi (massimo 3 allievi), della durata di 20 ore.

Per Iscriversi

I corsi sono gratuiti e riservati agli associati ad Università Popolare LUCE

(quota di adesione annuale per privati 50,00€, per aziende 100,00€) 

PER INFORMAZIONI: info@universitaluce.it 

Concluso il percorso formativo e creato il business plan, potrai scegliere di realizzare la tua start up grazie all’accesso al credito agevolato del Fondo SELFIEmployment. 

Il progetto è promosso da Anpal, cofinanziato dai fondi europei (Fondo sociale europeo), coordinato dall’Ente nazionale per il microcredito e realizzato da partner pubblici e privati.

È possibile consultare i “curricola studiorum” degli studenti dell’ Università Popolare “LUCE” aderendo, mediante apposita procedura di registrazione, alla Piattaforma E-Certifica, dove i nostri partner possono disporre di una banca dati che raccoglie i cv degli studenti e laureati dell’Ateneo. Dopo la registrazione, le aziende potranno effettuare ricerche, utilizzando filtri corrispondenti ai requisiti ricercati e scaricare direttamente i CV completi di tutte le informazioni necessarie.

Le imprese, al fine di attivare partnership nell’ambito di ricerche in collaborazione, ricerca e prestazioni in conto terzi e spin off accademici, possono ottenere informazioni in merito alle expertise e alle linee di ricerca scientifica attive, nonchè ai laboratori presenti nell’Ateneo attraverso le informazioni già presenti e fruibili con la banca dati della ricerca e le pagine istituzionali dei docenti e delle strutture di Ateneo.

Per brevetti, spin off e azioni relative al trasferimento tecnologico, sono disponibili tutte le info per le aziende associate sull’intranet dedicato a Enti e Imprese.

Le aziende registrate avranno la possibilità di pubblicare  sulla Piattaforma E-Certifica, annunci relativi alla selezione di candidati per tirocini o offerte di lavoro.

Inoltre, potranno fare richiesta presso la segreteria didattica, di preselezione di candidati per tirocini o offerte di lavoro e di pubblicazione su sito web di Ateneo delle opportunità offerte. Per qualunque altra richiesta, i nostri operatori specializzati sono a disposizione presso il succitato ufficio, per attivare ulteriori servizi (organizzazione eventi, Recruiting Day, presentazioni aziendali ecc.).

Dottorato di ricerca

Cos’è un dottorato di ricerca e a cosa serve
Il dottorato di ricerca costituisce il grado più alto di specializzazione offerto dall’Università e si propone di fornire una formazione finalizzata allo svolgimento di attività di ricerca di elevata qualificazione presso Università, enti pubblici e soggetti privati.
Per accedervi è necessario essere in possesso del diploma di laurea specialistica/magistrale (o del diploma di laurea conseguito prima dell’entrata in vigore del D.M. 509/99) e superare le prove d’esame previste dal bando di concorso.
Il titolo di Dottore di ricerca si consegue al termine del corso triennale, con il superamento di un esame finale che consiste nella discussione della Tesi di Dottorato. I corsi di dottorato di ricerca sono organizzati in Scuole di dottorato con lo scopo di organizzare e gestire, anche mediante processi d’internazionalizzazione, l’alta formazione attraverso la ricerca in diversi ambiti disciplinari e interdisciplinari.

Modalità per l’attivazione
L’impresa o l’ente esterno interessato al servizio, può, mediante la stipula di una apposita convenzione finanziare le borse di dottorato assumendone l’onere complessivo. L’impresa o l’ente esterno deve trasmettere all’Ateneo, d’intesa con il Direttore della Scuola di dottorato e con il Tutor accademico, un dettagliato progetto di ricerca su tematiche di interesse comune. È indispensabile la sottoscrizione di una convenzione e, nel caso in cui il trasferimento delle risorse avvenga in modo rateizzato, l’impresa o ente esterno dovrà stipulare apposita garanzia fideiussoria per l’intero importo del contributo.

Risultati attesi
Il servizio offerto consente di affrontare le problematiche dell’innovazione nella gestione e nei servizi e favorisce lo svolgimento di esperienze formative legate ad attività di ricerca del mondo produttivo; favorisce inoltre la formazione di personale di alta qualificazione.

Opportunità per l’impresa
I principali vantaggi della partecipazione dell’impresa al servizio sono:

  •  Usufruire per tre anni delle competenze e delle capacità di un giovane laureato qualificato, desideroso di ottenere risultati concreti nell’ottica di creare opportunità per un eventuale futuro professionale nell’impresa che lo ospita.
  •  Risolvere specifici problemi che richiedono un’attività di ricerca (come ad es. lo sviluppo di un nuovo prodotto, l’evoluzione di un prodotto esistente, l’ottimizzazione di un processo produttivo, ecc.).
  •  Accedere al patrimonio di conoscenze, tecnologie e know-how dell’Università prescelta; il dottorando sarà un intermediario fra le attività di ricerca sviluppate dall’Università e le esigenze di innovazione e di sviluppo tecnologico espresse dall’impresa.
  •  Creare un network di docenti e ricercatori di livello nazionale e internazionale.
    L’impresa, grazie al finanziamento del dottorato, può entrare in contatto con esperti nel settore tecnologico specifico e usufruire delle loro conoscenze.
  •  Sgravi fiscali: le imprese possono presentare domanda al MIUR per ottenere le agevolazioni per il finanziamento di borse di studio nella misura del 60% dell’importo delle borse, nella forma del credito d’imposta. (art. 14 del D.M. n. 593/00).

A tal riguardo si evidenzia che il D.M. 593/00, all’art. 14, comma 1 punti 2 e ,3 prevede, in particolare, che dal 1 marzo al 30 settembre di ciascun anno, i soggetti di cui all’art. 5 (dello stesso decreto), commi 1 e 2 (ndr imprese) possono inoltrare al MIUR, secondo lo schema ufficiale da questi predisposto, una domanda per l’ottenimento di agevolazioni per:

  • l’assunzione di oneri relativi a borse di studio per la frequenza a corsi di dottorato di ricerca;
  • l’attribuzione di specifiche commesse o contratti per la realizzazione delle attività di cui all’art. 2 (dello stesso decreto).

Cos’è una borsa di studio per attività di ricerca e a cosa serve
L’Università conferisce borse di studio per lo svolgimento di programmi/progetti di ricerca sia nell’ambito di finanziamenti elargiti a questo fine da soggetti pubblici e privati mediante convenzioni, donazioni o contributi di ricerca, sia nell’ambito di altri fondi esterni, nel rispetto dell’autonomia delle strutture proponenti, su proposta dei titolari dei fondi medesimi.

Le borse di studio sono riservate a cittadini italiani o stranieri, di età non superiore agli anni 40 alla data di scadenza del bando di concorso, che siano in possesso del diploma di laurea specialistica/magistrale o di diploma di laurea del vecchio ordinamento conseguito in Italia o all’estero.
Esse sono rinnovabili, purché sussistano i requisiti e sempre che sia accertata la disponibilità dei fondi. Il possesso del titolo di dottore di ricerca, o la frequenza del corso del dottorato o il possesso del titolo di specializzazione di area medica, costituisce titolo preferenziale.

La convenzione, o in mancanza della stessa, il bando devono fissare la durata della borsa citando espressamente che appartengono all’Ateneo la proprietà dei risultati e le eventuali invenzioni che potrebbero scaturire dalle attività di ricerca realizzate.

L’importo annuo della borsa non può essere superiore all’importo lordo annuo degli assegni di ricerca stabilito con decreto ministeriale emanato ai sensi dell’art. 22 della L. 240/10.

Il beneficiario dovrà presentare entro il termine di scadenza della borsa una relazione finale (cartacea e su supporto informatico) completa e documentata sul programma di attività svolta, in relazione agli obiettivi prefissati nel bando e sui risultati conseguiti che dovranno essere validati dal Responsabile Scientifico.

Modalità per l’attivazione
L’impresa o l’ente esterno che vuole finanziare una borsa di studio deve proporre all’Ateneo la stipula di una convenzione o comunque la volontà di concedere un contributo, tramite una lettera di intenti.
Le convenzioni, le donazioni e i contributi finalizzati all’istituzione di borse di studio dovranno contenere lo scopo e la finalità della ricerca e potranno fornire criteri e modalità per la formulazione del bando di concorso. L’importo finanziato dovrà in ogni caso essere trasferito all’Ateneo prima dell’emanazione del bando di selezione.

Risultati attesi
Il servizio è finalizzato allo svolgimento di attività di ricerca. Per lo svolgimento dell’attività di ricerca cui la borsa è finalizzata, il beneficiario ha l’obbligo di frequentare la struttura dell’Ateneo, sotto la supervisione ed il coordinamento di un docente responsabile scientifico, indicato nel bando di concorso. Inoltre l’Università richiede al borsista una dichiarazione di accettazione delle disposizioni sui diritti di proprietà intellettuale e sugli impegni di riservatezza, previste dai regolamenti vigenti presso l’Università stessa.

Opportunità per l’impresa
Con il finanziamento della borsa di studio l’ente o l’impresa esterna ha l’opportunità di rafforzare i legami con l’Ateneo.
La legislazione riconosce al finanziatore numerose agevolazioni fiscali. In particolare: le erogazioni liberali in denaro di qualsiasi natura nei confronti delle Università, effettuate anche da persone fisiche, sono deducibili dal reddito complessivo, secondo quanto previsto dall’art.10 del D.P.R. 22.12.1986, n.917. Inoltre, i fondi trasferiti per il finanziamento della ricerca, a titolo contributivo o liberalità, dalle società e dagli altri soggetti passivi IRES, sono deducibili dal reddito complessivo, secondo quanto previsto dall’art. 1 della L. 23.12.2005, n. 266.

Cos’è un premio di laurea e a cosa serve?
I Dipartimenti dell’Ateneo possono istituire premi di laurea da destinare a laureati dell’Università Popolare “LUCE” che abbiano discusso tesi in determinati anni accademici, su argomenti e secondo le modalità definite nei relativi bandi di concorso.
I premi vengono istituiti a seguito di finanziamenti elargiti a questo fine da soggetti esterni ed istituiti per onorare la memoria di persone defunte o per valorizzare determinate tematiche o particolari figure di laureati.

Modalità per l’attivazione
I soggetti esterni che vogliono richiedere l’istituzione di premi di laurea devono manifestare questa intenzione tramite una lettera d’intenti in cui vengono indicati gli elementi utili alla predisposizione del bando di concorso, quali l’importo, la destinazione, gli anni di laurea da prendere in considerazione e l’argomento della tesi.
Il soggetto esterno può anche proporre la stipula di una convenzione finalizzata alla formalizzazione del versamento del contributo per l’istituzione del premio.
Una volta approvato dall’Ateneo il contributo offerto, l’impresa o l’ente esterno dovrà provvedere al relativo versamento, affinché possa essere emanato il bando di concorso.

Risultati attesi
Il servizio è finalizzato alla premiazione di laureati che con la propria tesi abbiano fornito un contributo scientifico alla conoscenza di determinati argomenti o abbiano affrontato particolari problematiche.

Assegni di ricerca: cos’è un assegno di ricerca e a cosa serve

L’assegno di ricerca consiste in una collaborazione ad attività di ricerca avente carattere continuativo ma temporalmente definita ed in rapporto di coordinamento rispetto alla complessiva attività dei responsabili della ricerca. Si tratta di un’attività in stretto legame con la realizzazione di un programma di ricerca o di una fase di esso. La ricerca viene svolta in condizioni di autonomia con i soli limiti del programma predisposto dal responsabile.

Modalità per l’attivazione

Individuata una tematica per la quale si ha un particolare interesse all’approfondimento della ricerca, o accolta la proposta di un docente a partecipare a un determinato programma di ricerca, l’impresa o ente esterno manifesta la disponibilità a mettere a disposizione risorse per la copertura totale o parziale del costo dell’assegno, mediante un’erogazione liberale o mediante stipula di apposita convenzione con il Dipartimento interessato in cui vengono formalizzate le reciproche obbligazioni. Nel caso di erogazione liberale, la somma necessaria per il riconoscimento dell’assegno di ricerca va corrisposta in un’unica soluzione e prima dell’emanazione del relativo bando. E’ indispensabile la sottoscrizione di una convenzione nel caso di assegno di durata pluriennale con riferimento al quale il trasferimento delle risorse avviene in modo rateizzato; in tal caso l’impresa o ente esterno dovrà stipulare apposita garanzia fideiussoria per l’intero importo del contributo.

Risultati attesi

L’assegno di ricerca è uno degli strumenti con cui l’Ateneo promuove la formazione alla ricerca dei giovani. L’erogazione di risorse da parte di enti esterni finalizzata al conferimento degli assegni favorisce la realizzazione di studi e ricerche su temi d’interesse reciproco che rafforzano il legame dell’Ateneo con il tessuto produttivo locale, con conseguente impulso allo sviluppo economico e sociale del territorio cui le Università sono chiamate a concorrere.

Opportunità per l’impresa

La partecipazione di un’impresa o ente esterno al finanziamento di un assegno di ricerca promuove l’esecuzione di ricerche di interesse scientifico dell’Ateneo ma che rispondono a esigenze specifiche e concrete del soggetto finanziatore, consentendogli, attraverso la messa a disposizione da parte delle strutture universitarie di servizi e competenze, di incrementare la propria competitività e di accrescere la qualità.

Ulteriori benefici che derivano alle imprese dagli investimenti finalizzati alla ricerca sono le agevolazioni fiscali sotto forma sia di detrazioni di imposta sia di deduzioni dal reddito imponibile. Il costo complessivo dell’assegno di ricerca varia da un minimo di €. 19.013,00 ad un massimo di €. 22.817,00 annuali.

A tal riguardo, si evidenzia che l’art. 10 comma 1 lettera I quater del DPR 917/86 prevede che dal  reddito complessivo si deducono (tra l’altro), se non sono deducibili nella determinazione dei singoli redditi che concorrono a formarlo, le erogazioni liberali in denaro effettuate a favore di università, fondazioni universitarie di cui all’art. 59, comma 3, della legge 23 dicembre 2000, n.388 del Fondo per il merito degli studenti universitari , e di istituzioni universitarie pubbliche, degli enti di ricerca pubblici, ovvero degli enti di ricerca vigilati dal ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, ivi compreso l’Istituto superiore di sanità e l’Istituto superiore per la prevenzione e la sicurezza del lavoro, nonché degli enti parco regionali e nazionali.

Erogazioni liberali e donazioni: cosa sono le donazioni e i contributi e a cosa servono

Assegnazione di erogazioni liberali per sostenere le attività istituzionali dell’Università; donazioni di modico valore per l’attività di ricerca o per altre attività istituzionali.

Modalità per l’attivazione

I soggetti privati (persone fisiche, imprese, enti senza scopo di lucro ecc.) propongono al Dipartimento dell’Ateneo o un’erogazione liberale o una donazione di modico valore anche individuando determinate finalità generiche quali ad es. sostegno ricerca scientifica del Dipartimento, istituzione premi laurea, borse di studio per studenti e specializzandi etc.).

L’Ateneo, con proprio provvedimento, previo parere favorevole del consiglio della struttura interessata, accetta la donazione che si perfeziona con il trasferimento dell’intero importo finanziato. Qualora il soggetto privato chieda una rateizzazione nell’erogazione delle somme che viene accettata dal Dipartimento, è necessario che il privato provveda alla stipula di una polizza fideiussoria per l’intero importo ovvero che si provveda alla sottoscrizione della donazione nella forma di atto pubblico mediante rogito notarile.

Risultati attesi

Attraverso questo servizio l’Università acquisisce autonome forme di finanziamento per sostenere la ricerca scientifica realizzata nell’ambito del dipartimento, gli studenti meritevoli e le attività formative in genere.

Opportunità per l’impresa

L’attivazione di erogazioni liberali e donazioni a supporto dell’attività di ricerca dell’Università consente all’impresa di ottenere agevolazioni fiscali.

In particolare: le erogazioni liberali in denaro di qualsiasi natura nei confronti delle Università, effettuate anche da persone fisiche, sono deducibili dal reddito complessivo, secondo quanto previsto dall’art.10 del D.P.R. 22.12.1986, n. 917. Inoltre, i fondi trasferiti per il finanziamento della ricerca, a titolo contributivo o liberalità, dalle società e dagli altri soggetti passivi IRES, sono deducibili dal reddito complessivo, secondo quanto previsto dall’art. 1 della L. 23.12.2005, n. 266.

Contributi per il finanziamento delle attività di ricerca scientifica: cosa sono e a cosa servono

Le imprese, individuati tra le attività dell’Ateneo degli specifici ambiti di ricerca scientifica di proprio interesse, possono riconoscere ai Dipartimenti dell’Ateneo un finanziamento per determinati progetti di ricerca allo scopo di potenziare la stessa.

Modalità per l’attivazione

Le imprese propongono per iscritto al Dipartimento dell’Ateneo, il riconoscimento di un contributo per il finanziamento (o il cofinanziamento) di un progetto di ricerca scientifica. Il Dipartimento, previo parere favorevole del consiglio della struttura, accetta il contributo individuando tra i propri docenti il Responsabile scientifico.

Risultati attesi

Attraverso questo servizio l’Università acquisisce autonome forme di finanziamento per sostenere la ricerca scientifica realizzata nell’ambito del dipartimento.

Opportunità per l’impresa

L’attivazione di contributi per il finanziamento dell’attività di ricerca dell’Università consente all’impresa di ottenere agevolazioni fiscali. In particolare: i fondi trasferiti per il finanziamento della ricerca dalle società e dagli altri soggetti passivi IRES, sono deducibili dal reddito complessivo, secondo quanto previsto dall’art. 1 della L. 23.12.2005, n. 266.

Come donare

Il trasferimento di importi collegati ad erogazioni liberali e contributi per la ricerca potrà essere effettuato da soggetti privati ed enti pubblici direttamente attraverso  pagamenti tracciati (Bonifici o bollettini postali) o attraverso il pagamento con carta di credito direttamente dal Portale dell’Università.

In particolare i possibili canali di operatività sono due:

Accesso diretto in caso di erogazioni liberali:

il soggetto pubblico e/o privato che intende effettuare il versamento deve accedere al sito web www.universitaluce.eu  ed accreditarsi inserendo le proprie generalità (questo solo per la prima registrazione). Nella causale del versamento il soggetto sceglie il tipo di donazione che intende fare e per quali finalità.

Una volta scelto il tipo di donazione sarà possibile scegliere il tipo di versamento che si vuol effettuare ed il relativo importo; una volta effettuata la scelta sarà possibile accedere alla pagina “pagamento”, in caso di pagamento con carta di credito o indicherà gli estremi del bonifico o del bollettino postale nel messaggio di donazione, che verrà trasmesso direttamente all’Università mediante posta elettronica.

Il pagamento potrà essere effettuato secondo le modalità previste dalla  normativa.

 

SHARING EUROPA E UNIVERSITÀ POPOLARE LUCE TRA LE AZIENDE SELEZIONATE PER SODALITAS – CALL FOR FUTURE!

 

Con GRANDE ONORE la nostra organizzazione è stata presentata lunedì 14 Marzo 2022, sulle pagine del Corriere della Sera, unitamente a tutte le prestigiose aziende selezionate per SODALITAS – CALL FOR FUTURE, promosso dalla Fondazione SODALITAS per un progetto che intende promuovere il dialogo tra imprese e giovani sul futuro sostenibile.

Viene riconosciuta e particolarmente apprezzata, secondo i qualificati partners la nostra creatività e qualità di programmazione di azioni in favore dei talenti, come LA BANCA DELLE IDEE PER COMUNITÀ DI TALENTI.

La nuova banca delle idee e soluzioni comunitarie per lo sviluppo attraverso la valorizzazione dei talenti. Una collaborazione globale unica progettata per promuovere la costruzione di comunità e rafforzare la vita comunitaria ovunque. La Banca, non offre e chiede denaro, tanto meno fa sollecitazione al pubblico risparmio. LA BANCA DELLE IDEE PER COMUNITÀ DEI TALENTI è una raccolta di idee e soluzioni ispirate alla creatività spontanea della comunità che emerge dalla pandemia e da altre crisi che il nostro pianeta sta attraversando (es. cambiamento climatico, razzismo, ingiustizia sociale, guerra). Alla BANCA DELLE IDEE facciamo incontrare i TALENTI che cercano investitori finanziari e imprenditori in grado di ascoltare le loro idee e sostenere i loro progetti, con investimenti e consulenza professionale.

In collaborazione con GLI STATI GENERALI DELLE DONNE, LA BANCA DELLE IDEE È STATA CREATA PER ESSERE PARTE ATTIVA DELL’AGENDA DI GENERE.

In pratica daremo una particolare evidenza ai talenti al femminile che riteniamo essere, molto spesso, ispirati nella creatività, creat..tività, nel pragmatismo e nelle intuizioni risolutive delle criticità.

Per informazioni sulla BANCA DELLE IDEE

L’UNIVERSITÀ POPOLARE “LUCE” PROPONE UN PACCHETTO SPECIALE, DELLA DURATA DI 12 MESI, DAL TITOLO “CULTURE EUROPEE 2021” PER ENTI E AZIENDE, PER USUFRUIRE DI TUTTI I SERVIZI DESCRITTI IN QUESTA SPECIALE SEZIONE, AL COSTO SPECIALE DI:

EURO 4.000,00 PER CONTRUBUTO ORDINARIO
Euro 5.000,00 PER CONTRIBUTO SOSTENITORI, COMPRESO SERVIZI “CULTURE EUROPEE 2021” e sconto 10% servizio FORMAZIONE 4.0

In omaggio per le aziende anche un servizio mensile di informazione sui bandi europei, oltre ad allert specifici, per bandi europei e nazionali del settore di competenza della nostra azienda partner. 

SI FA PRESENTE CHE IL COSTO DI TALE SERVIZIO È DETRAIBILE CON LE AGEVOLAZIONI FISCALI E TRIBUTARIE VIGENTI FINO AL 50% DEL CONTRIBUTO VERSATO.

PER ENTI E AZIENDE

Progettiamo inoltre percorsi formativi aziendali innovativi e all’avanguardia, partendo all’analisi dei fabbisogni aziendali fino all’erogazione in aula degli stessi. Tutte le aziende, di qualsiasi natura e dimensione, hanno la necessità di aggiornare le competenze dei propri dipendenti, noi assicuriamo accrescimento personale attraverso percorsi formativi creati ad hoc sulle diverse esigenze aziendali, garan­tendo così maggiore redditività e utilità lavorativa dei dipendenti. Grazie ai Fondi interprofessionali, le aziende iscritte potran­no richiedere contributi a finanziamento della formazione dei propri dipendenti.

CULTURA 2023/2024

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